I colori di Partenope:  stucchi, marmi, intonaci sui palazzi storici di Napoli

I colori di Partenope: stucchi, marmi, intonaci sui palazzi storici di Napoli

Si terrà al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli (Via dei Mille 63, 3°piano), venerdì 7 novembre 2014, alle ore 17, l’incontro-dibattito “I colori di Partenope: stucchi, marmi, intonaci sui palazzi storici di Napoli”, promosso dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con Incontri Napoletani. L’appuntamento apre l’anno sociale del sodalizio partenopeo. I colori sono parte sostanziale dell’identità di una città e delle suggestioni visive che offre. Il colore rende immediatamente riconoscibile la città, come un prolungamento della natura, perché rimanda ai materiali che ne costituiscono il corpo stesso. La natura vulcanica della geologia napoletana si riflette nel giallo dorato del tufo e nel grigio plumbeo della pietra vesuviana e del piperno che caratterizzano la tradizione architettonica di Napoli.

La statua di Santa Teresa

La statua di Santa Teresa

Il dibattito, moderato dall’architetto Alessandro Castagnaro, vedrà la partecipazione dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele e avrà come relatori l’ingegnere Aldo Aveta e gli architetti Paolo Giordano, Renata Picone e Massimo Rosi.

L’incontro è promosso anche in occasione del restauro della statua in marmo di Santa Teresa d’Avila, compatrona di Napoli (1664), presente nella omonima chiesa di Chiaia (Via Vittoria Colonna 22), per i cinquecento anni dalla nascita; opera di Cosimo Fanzago ( 1654), il ripristino è condotto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza speciale per il PSAE e il Polo museale città di Napoli e Reggia di Caserta con il sostegno di Incontri Napoletani, Linvea industria vernici e Giovanna Izzo Restauri.

È prevista la partecipazione di Fernanda Capobianco, Soprintendenza speciale Polo museale città di Napoli, Daniza Buonoscontro Scarano, Linvea industria vernici e di Padre Luigi Borriello, priore di S. Teresa a Chiaia.

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