Concorso Musicale “Città di Airola”, la carica dei 700
È partito con uno stage sulla tecnica vocale del MAESTRO Marco Vito, stretto collaboratore di Riccardo Cocciante e vocal coach delle trasmissioni tv ““The Voice of Italy” e “Ti lascio una canzone”, la settima edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”.
Il Concorso, diretto dal MAESTRO Anna Izzo e organizzato dall’associazione “Mille e una nota”, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Airola, Fondazione “Angelo Affinita”, Rotary Club e Inner Wheel Valle Caudina, si svolgerà sino al prossimo 31 maggio presso il Teatro Comunale di Airola, nel cuore del Sannio beneventano.
Per l’occasione il borgo caudino sarà preso d’assalto dagli oltre 700 musicisti iscritti alle sei sezioni in cui si articola la competizione (Solisti, Juniores, Musica da Camera e Quattro Mani, Canto Lirico, Musica Jazz e Musica Leggera, Scuole Medie e Licei ad Indirizzo Musicale), provenienti, oltre che da tutte le regioni d’Italia, anche da Francia, Grecia, Russia, Bulgaria, Ucraina, Repubblica Ceca e Belgio.
Grazie allo sforzo della direzione artistica, le commissioni giudicatrici saranno composte da alcuni dei docenti, concertisti e musicisti più accreditati dello scenario internazionale.
Nomi come Daniele Petralia, pianista e direttore d’orchestra, presidente della Commissione del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato”, Yuri Bogdanov, docente dell’Accademia Gnessin di Mosca e tra i più apprezzati interpreti di Bach al mondo, Veronique Guillo, direttore del Conservatorio di di Soisy-sur-Seine, Agathi Leimonì, pianista e docente presso il Conservatorio Ellenico di Musica ed Arti di Atene, Tina Babuscio, docente del Conservatorio “N. Sala” di Benevento. E ancora, il pianista e direttore d’orchestra Raffaele Desiderio e il MAESTRO Fulvio Maffia, già direttore di diversi Conservatori italiani.
In palio complessivamente oltre 8mila in borse di studio, oltre ad una serie di concerti premio nell’ambito di eventi di prestigio internazionale. Il totale dei premi messi in palio e la qualità elevatissima delle giurie ha attirato le attenzioni di così tanti giovani e giovanissimi musicisti da rendere necessario prolungare il termine ultimo per le iscrizioni, il cui risultato complessivo ha superato ogni aspettativa.
Il Concorso, dopo lo stage di Vito, entra nel clou nel pomeriggio di oggi, sabato 23 maggio, con la due giorni riservata alla musica leggera e alla musica jazz, sezione che gode della direzione artistica del MAESTRO Maura Minicozzi e che ha annoverato nel complesso circa cento iscritti da tutta Italia e dall’estero.
La giuria per la Musica Leggera, presieduta dallo stesso Marco Vito, annovera Luigi Pignalosa (già autore per Mina) e Salvatore Vangone (selezionatore ufficiale per la Campania del Premio Mia Martini), mentre la Commissione per i jazzisti si avvarrà della prestigiosa presidenza del MAESTRO Pietro Condorelli, tra i massimi chitarristi jazz italiani, coaudiuvato nella valutazione dal pianista Francesco Nastro, dal bassista Gianluigi Goglia e dal batterista Claudio Borrelli.
Il Concorso prosegue con l’esibizione delle Scuole Medie e i Licei ad Indirizzo Musicale, e martedì con le categorie Prime note, A e B e i solisti di tutti gli strumenti. Dopo una breve pausa mercoledì, giovedì sarà la volta della Musica da Camera e del Canto Lirico, seguiti venerdì 29 dalle categorie C, D ed E della sezione Solisti. Il rush finale prevede nella mattinata di sabato 30 le eliminatorie del Premio Moscato, seguite, nel pomeriggio, dall’esibizione dei solisti della categoria F. Domenica mattina, finalissima del Premio Moscato e, di seguito, l’evento conclusivo con la proclamazione dei vincitori delle varie sezioni e del vincitore assoluto del Concorso.
Come nella sesta edizione, alcuni dei musicisti stranieri iscritti al Concorso saranno ospitati gratuitamente dalle famiglie degli alunni dell’associazione organizzatrice “Mille e una nota” di Airola. La Valle Caudina sarà così al centro di un’importante piattaforma di scambi culturali e, nello stesso tempo, potrà mettere in mostra le sue ricchezze storiche, paesaggistiche, enogastronomiche.
“Le attenzioni pervenuteci da diverse parti d’Europa e da tutte le regioni italiane confermano che la strada dell’internazionalizzazione del Concorso è quella giusta”, esordisce il MAESTRO Anna Izzo, fondatore e direttore artistico del “Città di Airola”. “Pur in una contingenza per nulla favorevole all’organizzazione di eventi culturali, grazie ai nostri partner siamo riusciti a mantenere uno standard elevatissimo nelle Commissioni giudicatrici, tale da promuovere ulteriormente la qualità della manifestazione in tutto il mondo. L’auspicio è che si diffonda una consapevolezza generale, tra le istituzioni e i cittadini, del ruolo di questo evento come vetrina culturale per la Valle Caudina e per il Sannio intero e, quindi, che vi sia maggiore sostegno finanziario e logistico”, auspica Izzo.