Visite Fai tra Napoli, Amalfi, Benevento e Solofra
Domenica 18 ottobre in oltre 130 città italiane si svolge la quarta edizione di “FAIMARATHON – Con Il Gioco del Lotto e il FAI. Una Giornata FAI d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa”, evento nazionale curato, per la prima volta, dai volontari dei Gruppi FAI Giovani e realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva nel mese di ottobre.
La FAImarathon propone una passeggiata culturale nell’Italia più bella, emozionante, imprevedibile, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero a cura dei volontari FAI (circa 100 in Campania) e permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico e paesaggistico che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.
In Campania, nelle quattro province di Avellino, Benevento, Napoli e Salerno saranno oltre 20 i luoghi che verranno aperti e raccontati al pubblico. La speciale selezione dei giovani del FAI propone alcune bellezze nascoste della nostra regione e l’apertura, in alcuni casi straordinaria, di luoghi che si “celano” ai nostri occhi nella vita quotidiana: palazzi, chiese, chiostri, abbazie, giardini, cortili, edifici spesso inaccessibili al pubblico.
A Napoli la FAImarathon porterà i visitatori a trascorrere una giornata in centro storico. Verranno proposte visite alla monumentale Chiesa di San Giovanni a Carbonara e all’annesso parco di Re Ladislao, giardino storico di straordinario valore architettonico situato nel cuore della città. Non lontano (su Via Tribunali 226), sarà possibile visitare la Stanza del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace, caratterizzata da un ballatoio che costeggia le pareti, usato per calare cibo e bevande ai malati, e da pregevoli affreschi. In via Benedetto Croce 19, si potrà ammirare Palazzo Venezia, donato da re Ladislao I di Napoli alla Serenissima Repubblica di Venezia intorno al 1412 come abitazione per i consoli generali a Napoli, che aprirà al pubblico il suo bel cortile, gli appartamenti e il giardino pensile con la casetta pompeiana e la “grotta della Madonnina”.