Il “Viaggio inverso” di Vito Pinto
Il titolo è Viaggio inverso, Letterati, artisti e dive sulla Costa d’Amalfi. È l’ultima fatica del giornalista e scrittore Vito Pinto, pubblicata da Graus Editore di Napoli.
Con il suo paesaggio “immaginifico”, i suoi luoghi marini e montani al contempo, la costiera amalfitana è stata da sempre meta e rifugio di numerosi personaggi, talvolta esuli: poeti, scrittori, artisti e musicisti giunti sulla Costiera in tempi e luoghi diversi. Ognuno di loro ha amato le sue piccole case, le infinite scalinate, ha tratto ispirazione da questo luogo incantato, quasi fuori dal mondo: si pensi a Eduardo De Filippo, che a Positano cercava un ragazzo che recitasse in un suo sceneggiato, il pittore Kurt Craemer, che definiva la stessa città “una modella da osservare e ritrarre”, lo scrittore francese André Gide, premio Nobel per la letteratura, il quale definisce Ravello “l’essenza di Italia” e “un equilibrio tra felicità e infelicità”.
Vito Pinto, con un’incredibile sagacia e maestria, offre uno spaccato di vita dei grandi visitatori della Costiera, una galleria di personaggi noti e meno noti le cui storie si intrecciano con le esistenze degli abitanti della Costa, i quali anonimamente hanno affiancato il loro soggiorno.
Titolo Viaggio Inverso
Autore Vito Pinto
Collana Personaggi
Formato 14 x 21
Pagine 230 con illustrazioni
Prezzo €18,00
Uscita Giugno 2016
Target Rivolto agli amanti della musica, dell’arte, della pittura e
della cultura napoletana.
Chi è Vito Pinto
Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua attività come redattore de “L’Amico di Vietri”, quindicinale al quale collaborava anche Giuseppe Prezzolini, e come corrispondente de “Il Tempo”, di Roma. Ha collaborato con diversi periodici nazionali e locali ed è stato direttore responsabile di emittenti televisive e di giornali mensili e settimanali. Attualmente collabora con la pagina cultura del quotidiano “La Città” di Salerno.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano “Racconti della Costa” e una serie di “ibridi libri” in tiratura limitata, realizzati con l’artista Antonio Baglivo. Vincitore del Premio Internazionale di giornalismo “Villa Romana” Minori 1982, del Premio “Furore” di giornalismo 2010, e del Premio “Mari di Costa – Amalfiguida”, 2012. È studioso della ceramica, in specie di quella di Vietri sul Mare, ed è autore di diverse pubblicazioni tra le quali Iconografie ceramiche vietresi, Giovannino ceramista vietrese, La ricerca della forma, Carmine Carrera.
È ideatore e curatore del “Laboratorio di Idee & Emozioni” per un confronto della ceramica con altre arti. È stato anche curatore di mostre all’estero, tra le quali “Solarità Ceramica” a Dusseldorf.
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