Oplonti, il fanciullo e la sua oca si mostrano al pubblico

Oplonti, il fanciullo e la sua oca si mostrano al pubblico

È stato un evento di grande rilievo per la diffusione tra i non adddetti ai lavori, delle meraviglie dell’archeologia. È stato messo in piedi negli Scavi di Oplonti, a Torre Annunziata. Qui, migliaia di persone, in occasione dell’apertura notturna della Villa di Poppea,  hanno potuto ammirare l’esposizione della statua marmorea del Fanciullo con oca, ricollocata nel luogo dove fu rinvenuta ben quarant’anni fa.

Oplonti, Fanciullo con oca nella Villa di Poppea

Oplonti, Fanciullo con oca nella Villa di Poppea

La statua era parte integrante di una delle tante fontane della Villa di Poppea. Lo scultore la realizzò ispirandosi a un magnifico modello greco del secondo secolo avanti Cristo. Perché tutti potessero finalmente vederla nel contesto originario, ci sono voluti quarant’anni, le Giornate europee del Patrimonio, l’intervento deciso de Comune di Torre Annunziata e un gran lavoro della Soprintendenza archeologica di Pompei.

Il successo di pubblico raccolto dal Fanciullo con oca ha spinto l’amministrazione del Comune vesuviano a ipotizzare un’esposizione permanente dei tantissimi reperti archeologici di Oplonti che, dal loro ritrovamento a oggi, non sono mai stati esposti al pubblico. Un primo passo in questa direzione sarà una mostra sugli Ori di Oplonti. L’iniziativa vedrà come promotori la Sovrintendenza e lo stesso Comune di Torre Annunziata, che metterà a disposizione dell’evento la storica sede del municipio. L’appuntamento col pubblico dei visitatori potrebbe essere già nei primi mesi del 2015.

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